Sotto la mantiglia della notte
quante voci confuse
echeggiano come treni sibilanti.
L’aria si profuma d’abbracci,
si profuma di sonno degli innocenti
e, si profuma del giglio estirpato!
Quante voci nelle taverne
a rimuovere un ricordo
tra bicchieri fluenti di birra
ma l’indomani più forte il dolore
brinderà alla sua vittoria.
Quante voci
sotto la mantiglia della notte
sotto questa notte di plenilunio.
Sommo, immortale occhio
in pena e disorientato
per il nostro apparire…..
Carmelo Caldone
Nonostante l’occhio in pena la tua notte appare dolce 🙂
Grazie di passare sulle mie pagine
.con stima
Carmelo
Bellissima. Isabella
Grazie Isabella
Notti e luna piena ci confondono spesso con le loro
emozioni
Anche la mia voce si complimenta con il Tuo bel poetare
Buon pomeriggio
Con stima
Gina
Grazie Gina son ben felice di sapere che la tua voce si complimenta col mio poetare.
e la tua voce…. è una voce poetica di valore.
Ricambio la stima
e felice serata.