Su quel ponte ,quando univa
le rive delle nostre trame,
d’improvviso ti distaccavi dal mio abbraccio
e diventavi gelida, immobile,
sembravi che non potevi più vivere
se non in me…e per sempre.
Guardavi la corrente correre
che trascinava l’immagine riflessa
della nostra città illuminata.
In quella notte, l’ultima notte
che non si sarebbe mai più ripetuta
guardavi la corrente correre
e premunivi la fine di un amore.
Affidavi nelle acque la rosa del tuo pensiero
per cercare l’approdo della quiete.
Affidavo la mia rabbia ai disegni divini
per dare un senso al destino.
Su quel ponte del fiume
non dovevamo mai passare
per evitare il pianto degli amori.
Non dovevamo mai vivere
ma rinascere da nuova polvere
quando rigenera solo il fiore del nulla…
Non dovevamo mai vivere
per non illudere l’unico respiro
delle nostre due esistenze.
Carmelo Caldone
Buongiorno Carmelo, i ponti del destino sono fatti per farci incontrare, ma a volte ci illudono e separano
Grazie Carmelo
Felice week-end
Gina
Il ponte e l’acqua che vi scorre sotto, i suoi riflessi e cosa vi si riflette…Una vita o un amore.
è vero una vita o un amore.
grazie di seguire le mie pagine
Triste immaginare quest’ultima notte, nel momento in cui finisce un amore. Quel ponte che assiste a tutto ciò…Mi torna in mente il film ” Il ponte di Waterloo” quando Robert Taylor in una notte di nebbia, ritorna su quel ponte che aveva visto nascere ( al contrario che nella tua poesia ) il suo amore per Vivien Leigh. I ponti talvolta assistono , immobili testimoni, a momenti i più disparati. Buon week end. Isabella
E’ piena di tormento per un amore che finisce….ma che trova ancora vita per sempre in chi scrive…tormento e rabbia per un destino beffardo che dona e poi toglie…la vita è fatta sempre di un inizio e di una fine, e gli stessi amori percorrono lo stesso flusso di quelle acque gelide dove trovano la fine e la stessa quiete,,,, e a volte come in questa lirica, trovano l’eterno illusorio in uno dei due.
E’ superfluo dire bravo all’Autore!!
Buona sera Nunzia, il dono di chi scrive a volte fa attenuare capitoli dolorosi della vita.
In questa poesia attraversata da fantasia ho voluto descrivere nel ponte un passaggio della vita..Un passaggio con le sue storie e con il fiume che le trasporta lontane nel tempo.
Grazie del bravo…detto da te è un premio.
Buona serata
Carmelo