Rimani sospesa
e di gentile volo nei porti del mio tempo.
Mi trovi ancora fra le rovine dei miei pensieri
per donarmi il felice miraggio della vita.
Non so se verrai per sempre alle mie catene
quando anche tu combattuta dal vento
tentennerai nell’aria dell’ignoto domani.
Quanta grandezza hai nel semplice seguire
il mio preoccupante sguardo fra le onde dell’incertezza
e fra le rive irraggiungibili della mia pace.
Cali in me delicata, leggera, discreta
e sani l’oscuro vulcano delle mie idee stanche.
Quanta grandezza stasera nel mio pensarti
oh libellula nel vortice di questi respiri,
luce immediata nella bruma di sensazioni perdute,
volante , bella , delicata,incorruttibile
dolce creatura nella folla tumultuosa del mondo.
Carmelo Caldone